La presentazione ufficiale dell'incontro interreligioso di Preghiera per la Pace che porterà lo spirito di Assisi a soffiare sul Belgio, ad Anversa, a 100 anni da quella I guerra mondiale che vide proprio il paese incastonato tra Germania e Francia essere il primo terreno di scontro di una lunga, terribile carneficina, si è svolta l’11 febbraio scorso nel municipio della città sullo Schelda.
Oltre ai responsabili della Comunità di Sant’Egidio erano presenti il vescovo Johan Bonny, l’assessore comunale Philip Heylen, Aharon Malinsky per la comunità ebraica e Hisham al Mzairh per quella musulmana.
Si avvia così un percorso che porterà uomini e donne di ogni religione a incontrarsi tra il 7 e il 9 settembre 2014 per dire, nel luogo in cui la guerra ha segnato il passato, che “La pace è il futuro” – questo il titolo del meeting promosso dalla Comunità di Sant’Egidio -.
Negli ultimi anni gli incontri di “Religioni per la Pace” si può dire abbiano costruito un linguaggio comune, una cultura di pace, e rafforzato una sorta di “partenariato per la pace” con quei rappresentanti civili, culturali e politici che hanno voluto unirsi a un pellegrinaggio tanto spirituale quanto umano e concreto.
Oggi, in un momento difficile, con molti conflitti in corso, ma anche in un contesto propizio, attraversato da una ricerca sincera di verità e di pace – si pensi, ad esempio, all’importanza della rivoluzione culturale operata da papa Francesco -, ecco, lo spirito di Assisi rappresenta una chance preziosa, fondamentale.