Roma – Diventare architetti per progettare una città più a misura dell’umano. E’ questo che ha spinto un nutrito gruppo di studenti della facoltà di Architettura di Roma Tre al Laboratorio Museo di Arte Sperimentale de "Gli Amici" a Torbellamonaca della Comunità di Sant’Egidio.
La visita è stata accompagnata da alcuni membri di Sant’Egidio e dagli Amici disabili residenti nel quartiere, che hanno raccontato la loro esperienza di vita in periferia.
L’incontro ha gettato le basi per una futura collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio e gli aspiranti architetti per costruire insieme una periferia – e una città – più umana e solidale.