Memoria dei defunti con le famiglie Sinti a Genova

Il 17 novembre la Comunità di Sant’Egidio e le famiglie Sinti di Genova si sono raccolte in preghiera e hanno ricordato i loro defunti. L’amicizia di Sant’Egidio con la comunità di Sinti piemontesi, residenti nel campo di Bolzaneto, è iniziata nel 1984. Molti degli adulti di oggi sono stati bambini delle Scuola della Pace e questo legame, vissuto con familiarità e affetto, si è tramandato ed è cresciuto attraverso le generazioni. 
La preghiera si è svolta nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta del Serro, luogo di incontro  e amicizia con il quartiere, dove in questi anni i bambini e i ragazzi del campo hanno frequentato il catechismo e hanno ricevuto la prima Comunione e la Cresima.
Un anno fa, a Bolzaneto si era recato in visita l’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, che aveva invitato le famiglie del campo a custodire le loro tradizioni e sottolineato il grande valore della "accoglienza della vita in tutte le sue fasi", radicato nella cultura dei rom e sinti. Nell’indimenticabile incontro con i Sinti di Genova, il presidente della CEI aveva invitato la cultura occidentale a "prendere esempio dai nomadi, dai loro valori, che sono i figli e la sacralità della vita anche quando sta andando verso il cielo".

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