In un tempo in cui si succedono attentati che pretendono di avere una giustificazione religiosa, si procede a vere e proprie persecuzioni di confessioni minoritarie, si parla con troppa leggerezza di scontri di civiltà e di guerre di religione, è significativo il messaggio lanciato a Bruxelles, in Belgio, domenica scorsa.
Organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio con rappresentanti delle varie chiese cristiane, dell’Islam e dell’ebraismo, capace di attrarre migliaia di cittadini belgi, credenti e non, desiderosi di dire “No” alla violenza e alla contrapposizione, “Sì” alla convivenza ed alla pace, la manifestazione “Together in Peace” sì è snodata per le vie di Bruxelles esprimendo la volontà di tanti di non farsi intrappolare nella logica della paura e dell’inimicizia, di continuare ad alimentare il sogno di un mondo differente.